lunedì 18 marzo 2013

Le zeppole per papà

La festa del papà? Una delle più importanti durante l'anno.
Eh si, si dice spesso che la mamma è sempre la mamma ma il papà? Beh, non è mica da meno.
Il mio papà, anche col suo bel caratterino, è il migliore del mondo (e quale figlio non lo direbbe?) e quindi diciamo che questa prelibatezza che vi propongo oggi se l'è meritata!









Voglio aggiungere una piccola nota storia su questo dolce

Secondo la tradizione dell’epoca, dopo la fuga in Egitto con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera e, per questo motivo, i romani gli diedero il simpatico appellativo di “frittellaro”.
Ecco perchè il giorno della festa del papà viene spesso comprato, regalato o cucinato questo delizioso dolcetto arricchito di crema pasticcera e amarene.


Ma passiamo al dunque!
Devo dirvi la verità, ero un pò agitata, creare la pat a choux mi aveva messa un pò in crisi, ma alla fine mi son detta: "Beh, tentar non nuoce..."
E cosi, mi sono rimboccata le maniche.
Per guadagnare tempo ho preparato il ripieno delle zeppole, ovvero la crema pasticcera, il giorno prima, in modo che fosse ben fredda per poter poi guarnire i dolci. Inoltre, le mie dosi per questa ricetta in teoria dovevano essere per 15 zeppole belle grandi, ma alla fine ho optato per farle più piccine, e sono praticamente raddoppiate, in modo da usare meno olio (dato che io uso quello d'oliva invece che quello di semi).

Gli ingredienti base (della mia versione, quindi 30 zeppole circa) sono:

Per la pat a choux
  • 3 tuorli d'uovo
  • 70 gr di burro
  • 40 gr di zucchero
  • la scorza di un limone grattuggiata
  • 250 ml di acqua
  • 150 gr di farina 00 
  • un pizzico di sale
 Per decorare e cuocere
  • crema pasticcera 
  • amarene sciroppate (nel mio caso, non avendole trovate, ho usato una salsa alle fragole con pezzetti di fratola freschi e scaglie di cioccolato)
  • zucchero a velo 
  • olio d'oliva

Primo step.

Preparate ora l’impasto delle zeppole: in un pentolino dal fondo spesso ponete il burro a pezzetti e versate l'acqua, unite il sale e portate lentamente ad ebollizione, rimestando con un cucchiaio di legno.
Non appena il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, togliete il pentolino dal fuoco e versate al suo interno la farina setacciata; riportate il pentolino sul fuoco e amalgamate gli ingredienti energicamente, per ottenere una palla compatta. Girate il composto fino a quando vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino.
Spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero, mescolate bene per incorporarlo al composto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire.
Una volta tiepido, trasferite l'impasto in una ciotola e unite la scorza del limone grattugiata  e le uova , una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita (aiutatevi con lo sbattitore elettrico fornito di fruste per impasti, poichè all'inizio il composto è abbastanza duro da lavorare, man mano che aggiungete le uova diventa più morbido). Alla fine dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo.



Secondo step
Trasferite il composto ottenuto in una sac-à-poche con bocchetta stellata. Mi raccomando, tenete bene la sacca altrimenti potrebbe spaccarsi se non ne avete una in stoffa professionale.
Ritagliate dei quadrati di carta forno che abbiano i lati di 8 cm e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta del diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale. Su di esso, sovrapponete un ulteriore anello di pasta.



Preparate tutte le zeppole, ed una volta riempita la lacca del forno, mettete a scaldare l'olio, che non deve essere bollente, poichè deve friggere dolcemente permettendovi di rigirare le zeppole più volte in modo che si possano gonfiare uniformemente. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 1-2 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno, sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola dopo qualche secondo  e  potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina (io mi sono aiutata con una forchetta e le ho tirate via con le mani, non scottano ve lo assicuro).



Rigirate le zeppole più volte nell’olio caldo fino alla completa doratura e mettetele ad assorbire l'olio in un vassoio con carta assorbente.

Terzo step
Quando avrete fritto tutte le zeppole riempitele con la crema pasticcera, che avrete trasferito in una sac-à-poche con bocchetta stellata, guarnite con amarene (nel mio caso fragole e gocce di cacao) e zucchero a velo. Gustatele ben tiepide (ma anche fredde sono buonissime)!




Buona festa del papà a tutti ♥

Un bacio!
Marghe.


1 commento:

  1. Bella ricetta, ma io al posto della farina ci metto la patata lessa, è più o meno la stessa cosa! un bacio Elena

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